Individuazione aree rigenerazione e patrimonio edilizio dismesso con criticità (L.R. 18/2019) – Misure di semplificazione

18 Dicembre 2020

18 dicembre 2020

Delibera-di-Consiglio-n.-47-del-18-12-2020-Semplificazoine-e-rigenerazione-urbana_A

 

1 luglio 2020

L.R. 26 NOVEMBRE 2019, N.18 MISURE DI SEMPLIFICAZIONE E INCENTIVAZIONE PER LA RIGENERAZIONE URBANA E TERRITORIALE, NONCHÉ PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

Individuazione delle aree di rigenerazione urbana e del patrimonio edilizio dismesso con criticità (artt. 8 bis e 40 bis della L.R. 12/2005)

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Premesso che:
▪ la Regione Lombardia ha emanato la L.R. 18 del 26/11/2019 (BURL n. 48/2019), con oggetto “Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) e ad altre leggi regionali”, mediante la quale è stato introdotto l’obbligo per l’Amministrazione Comunale di individuare gli ambiti in cui avviare processi di rigenerazione urbana e territoriale, prevedendo specifiche modalità di intervento e adeguate misure di incentivazione.
▪ per le medesime finalità di rigenerazione urbana l’art. 40 bis “Disposizioni relative al patrimonio edilizio dismesso con criticità” della L.R. 12/2005 così integrata, prevede che i comuni individuino gli edifici dismessi da più di cinque anni, aventi qualsiasi destinazione d’uso (residenziale, artigianale, industriale, commerciale, direzionale, agricola, ecc…), che causino criticità per uno o più dei seguenti aspetti: salute, sicurezza idraulica, problemi strutturali che pregiudichino la sicurezza, inquinamento, degrado ambientale e urbanistico edilizio;

dato atto che:
▪ gli articoli 3 e 4 della L.R. 18/2019 prevedono che i Comuni individuino, anche tramite azioni partecipative di consultazione preventiva delle comunità e degli eventuali operatori privati interessati, sulla base di segnalazioni motivate e documentate, gli ambiti di rigenerazione urbana e gli immobili dismessi che presentano criticità;
▪ l’Amministrazione Comunale ha avviato il processo di coinvolgimento dei soggetti interessati fissando il termine per la presentazione di segnalazioni relative agli immobili dismessi con criticità al 20 luglio 2020;
▪ la legge regionale “Assestamento al Bilancio 2020-2022 con modifiche di leggi regionali”, in considerazione dell’emergenza sanitaria, ha differito i termini per l’individuazione degli ambiti di rigenerazione urbana e degli immobili dismessi con criticità al 31 dicembre 2020;
Visto il differimento temporale previsto dalla legge, al fine di condividere con tutti i soggetti potenzialmente interessati, gli obiettivi e le azioni della succitata legge;
visto altresì l’art. 8 della L. 241/1990 e s.m.i. in materia di avvio del procedimento amministrativo;

AVVISA e INVITA
tutti i soggetti potenzialmente interessati (cittadinanza, operatori economici, rappresentanti di associazioni, etc), a segnalare all’Amministrazione Comunale la presenza di aree della rigenerazione e/o edifici dismessi con criticità, con riferimento agli artt. 8 bis “Promozione degli interventi di rigenerazione urbana e territoriale” e 40 bis “Disposizioni relative al patrimonio edilizio dismesso con criticità” della L.R. 12/2005, aventi le seguenti caratteristiche:
– aree della rigenerazione, che rappresentano gli ambiti nei quali avviare processi di rigenerazione urbana e territoriale, prevedendo specifiche modalità di intervento e adeguate misure di incentivazione anche allo scopo di garantire lo sviluppo sociale ed economico sostenibile, la reintegrazione funzionale entro il sistema urbano e l’incremento delle prestazioni ambientali, ecologiche, paesaggistiche, energetiche, sismiche, nonché l’implementazione dell’efficienza e della sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente;
– edifici dismessi da oltre cinque anni ed aventi qualsiasi destinazione d’uso (residenziale, artigianale, commerciale, direzionale, agricola, ecc.) che causano criticità per uno o più dei seguenti aspetti: salute, sicurezza idraulica, problemi strutturali che ne pregiudicano la sicurezza, inquinamento, degrado ambientale e urbanistico-edilizio;
al fine di consentire una più ampia valutazione delle condizioni del territorio comunale in relazione agli obiettivi di rigenerazione urbana e territoriale, necessaria per l’adozione dei provvedimenti previsti dalla L.R. 18/2019.
Sono esclusi dalla presente valutazione immobili eseguiti in assenza di titolo abilitativo o localizzati in aree soggette a vincolo di inedificabilità assoluta.
La richiesta di individuazione degli immobili dismessi con criticità, dovrà essere redatta (completa dei documenti obbligatori) utilizzando il “Modulo per la segnalazione” allegato ed essere trasmessa via Pec al seguente indirizzo: comune.truccazzano.mi@legalmail.it

oppure depositata in modalità cartacea al Protocollo generale del Comune entro e non oltre il 4 OTTOBRE 2020.

Il Responsabile del Procedimento è il geom. Alberto Cavagna, responsabile del Settore 9 “Programmazione e Gestione del Territorio” dell’Unione di Comuni lombarda “Adda Martesana”.

Per informazioni e chiarimenti, si prega di contattare il settore “Programmazione e Gestione del Territorio” all’indirizzo email: gestioneterritorio@unioneaddamartesana.it

Allegato:
MODELLO Truccazzano_A

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Programmazione e Gestione del Territorio
Geom. Alberto Cavagna

Delibera di Giunta n. 26 del 15-09-2020 Riapertura dei termini per il coinvolgimento della cittadinanza